Le origini della Camera del lavoro territoriale di Verona
La Camera del Lavoro (CdL) di Verona nasce nel 1892 su iniziativa della società di mutuo soccorso dei tipografi e vi aderiscono una decina di altre società (panettieri, sarti, fabbri, muratori, falegnami, ecc.). Gli iscritti sono inizialmente 500.
L'Amministrazione comunale mette a disposizione della CdL una sede e, un anno dopo, partecipa con altre dieci Camere del Lavoro al 1° Congresso Nazionale.
Lotte più significative:
- Lotta delle lavoratrici del setificio Ravasi di San Bonifacio riguardo ai salari, alla sicurezza e all'ambiente di lavoro
- 1905/1906: le lotte sindacali si propagano in tutta la provincia, fabbrica di bottoni di madreperla di Legnago, ferrovieri, braccianti, calzaturifici
- 1902: lungo e difficile sciopero dei panettieri per i salari
- 1907: azioni di lotta contro le repressioni poliziesche, come nel caso dell'eccidio di Milano, proseguono
- 1908: lotte al lanificio Tiberghien per riduzione delle ore di lavoro (11 ore al giorno), aumento dei salari e buona acqua
La CdL di Verona partecipa al primo sciopero generale dopo l'eccidio dei minatori sardi di Buggerru e contro la repressione: alta la partecipazione delle aziende, tra queste la cartiera Fedrigoni, gli opifici tessili, i panettieri. Significativa anche quella delle donne. Non si è scritto molto, purtroppo, e non sempre si è archiviato.
È stata affidata alle memorie individuali una ricchezza straordinaria che dobbiamo recuperare e rendere fruibile a tutti coloro che sono interessati alla storia del lavoro e dei diritti.
Alcune date significative della storia della Camera del Lavoro di Verona nel dopoguerra:
- 1947: Sciopero e manifestazione in Piazza Dante. Rivendicazioni: salari - imponibile di manodopera - gratifica natalizia - contratto di lavoro
- 1945-1947: Scioperi nella bassa veronese, soprattutto di braccianti
- 1948: Lungo sciopero dei braccianti che si conclude con la conquista del primo contratto provinciali dei braccianti e salariati agricoli. Repressione durissima: intervento della celere, arresti e processi con condanne pesanti. Proseguono gli scioperi contro la violenza padronale e la repressione.
In archivio anche la storia di tante aziende che hanno segnato profondamente la vita del sindacato veronese.
Per saperne di più sulla storia della Camera del Lavoro di Verona:
Lavoratori e lavoro nel veronese (1866-1922) di Davide Mantovanelli Verona, Cierre 2006 Attraverso il recupero di materiali d'archivio e la lettura attenta dei giornali d'epoca, l'autore ricostruisce la realtà del lavoro contadino e industriale del veronese a cavallo tra XIX e XX secolo. L'intrecciarsi degli aspetti più quotidiani dell'esistenza con gli episodi talvolta eroici talvolta tragici della resistenza e del riscatto degli operai e dei contadini della provincia scaligera offrono un nuovo spunto di riflessione su di un aspetto ancora poco frequentato dalla storiografia locale. |
Il movimento sindacale e Verona a cura di Maurizio Zangarini Verona, Cierre 1997 Una storia del sindacato a Verona di ampio raggio, che abbraccia tutto il periodo che va dalla fondazione della Camera del Lavoro ai primi anni Settanta. Un lavoro a più mani - nel quale sono intervenuti alcuni fra i migliori specialisti della storia locale per gli anni in esame - che dopo un'analisi accurata della realtà economica locale, delle sue forze e delle spinte che la animano e dopo una precisa ricostruzione delle lotte politico-sindacali dalla fine dell'Ottocento al Fascismo, si addentra nella ricostruzione degli anni che vanno dal governo del Cln alla guerra fredda, dalle lotte bracciantili a quelle per la casa, dagli anni del boom economico ai movimenti extraparlamentari e ai cattolici del dissenso, dall'autunno caldo alla svolta dell'Eur. Un libro che colma un vuoto storiografico e che mette le basi per ulteriori, futuri studi. |
Cent'anni di CGIL a Verona Atti del Convegno - San Bonifacio - 13 febbraio 2007 a cura di A. Pepe, I. Masulli, D. Mantovanelli Verona, Cierre 2009 Un contributo importante nella ricostruzione della storia del movimento sindacale veronese che vale la pena di far conoscere. |
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